Stanchezza di Primavera o tutto l'anno

I motivi per cui ci si sente stanchi e senza forze possono essere davvero molti
Può capitare a tutti nell'arco dell'anno, quindi non solo a Primavera, di attraversare dei momenti in cui "non ce la si fa più".
Questo può essere dato da condizioni fisiche. Alcuni fattori che incidono direttamente sul corpo, oltre a malattie e farmaci, sono una alimentazione non adeguata, una condizione di sovrappeso o sottopeso, una variazione nel ritmo di vita (cambio di territorio, variazione del ciclo sonno/veglia, cambio di lavoro, maternità, menopausa,...).

Però spesso tendiamo a sottovalutare l'impatto che ha la mente sulla nostra forma fisica. 
Naturalmente la mente è "incarnata", per citare un autore di cui sono diventata recentemente fan. Ciò che chiamiamo mente, altro non è che un'orchestra di diversi tessuti e connessioni e azioni del sistema nervoso, però di tutto questo difficilmente ci accorgiamo. Ciò che possiamo rilevare è l'attività dei nostri pensieri. 
Spesso una cattiva abitudine della mente ci porta costantemente in uno stato d'animo negativo o crea le basi per una scarsa resilienza ai cambiamenti. Quelle che sono attività mentali, quindi, diventano una zavorra per lo più incosapevole, che ci portiamo costantemente dietro.

Alcune persone percepiscono con chiarezza gli effetti di questo "peso" dei pensieri. Sono stanche, spesso svogliate, si devono "forzare" a svolgere i compiti e raggiungere gli obiettivi che si sono prefissate. Questo alla lunga porta a una sempre maggiore alienazione dal corpo, che non essendo più un elemento che nutre le percezioni e guida le scelte della persona, diventa un ostacolo oppure un grande assente.

Altre persone non percepiscono gli effetti di quelle zavorre mentali. Sono persone in genere che si spostano da un'attività all'altra senza essere in grado di fermarsi. Mai. Per queste persone praticare un'attività introspettiva diventa una tortura, perchè significa ricollegarsi al corpo, quel grande sconosciuto, guardare in un abisso, dal quale arrivano troppe informazioni. In genere queste persone non sentono la stanchezza, che comunque per loro non sarebbe un motivo sufficiente per fermarsi, ma dormono male, sono nervose e poco inclini a tollerare i cambiamenti.

A entrambe queste tipologie, pur con la frustrazione inevitabile data dal fare un'azione diversa dall'abituale, praticare attività che riportino il corpo al centro della loro attenzione consapevole, diventa di fondamentale importanza. Anche per recuperare tutte quelle energie disperse nell'attività dei pensieri e per consumarle in modo equilibrato e sano.

Allora mentre i cambiamenti climatici tipici della Primavera, rendono un po' più fragile l'equilibrio del vostro sistema, fate qualcosa per aiutare il corpo: nutritevi bene, prestate attenzione alla rito della buona notte, ma soprattutto praticate attività introspettive per aiutare il vostro sistema nervoso a scaricare le tensioni almeno una volta al giorno.