Il senso del vuoto è un'esperienza comune a tutti, perché prima o poi incappiamo in quella ferita che ci ricorda di essere soli, nella nostra esperienza.

È vero che viviamo la speranza che una bella storia d'amore possa curare quel vuoto. Risarcirci di quelle lacrime e restituirci un cuore pulsante di gioia.

Però, ho un avviso per coloro che ancora non hanno incontrato questo momento magico. Ci sono altri modi per curare l'anima.

L'incontro con noi stessi possiamo compierlo attraverso molte strade, ma è principalmente una: lavorare su noi stessi. Quando scegliamo di farlo, molte porte si aprono sul nostro cammino, che ci permettono di riprendere possesso del cuore ferito. È ancora lì, pulsante e pronto a battere di gioia per noi.

Lavorare su se stessi non è facile, ma ci permette di chiudere quel vuoto, con gentilezza e nuova fiducia, ogni giorno. 

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